Si è detto e scritto di tutto sul fatto che anche i nostri amici a quattro zampe siano esposti al rischio di contagio da Covid-19.
I social, in particolare, sono un vero e proprio focolaio di fake news che non fanno altro che alimentare ancora di più ansia e confusione.
Le rassicurazioni
E’ bene precisare subito che i cani e gli animali d’affezione in generale non trasmettono il virus Covid-19, come sottolineato sul portale del Ministero della Salute.
Attualmente le indicazioni anche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono che la trasmissione avviene esclusivamente da uomo a uomo e ribadisce che non ci sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia.
La FNOVI
La Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari Italiani (FNOVI) ha ribadito che non esistono, ad oggi, evidenze scientifiche convincenti su un significativo ruolo attivo degli animali domestici nella diffusione del SARS-CoV2, ovvero il Covid-19.
Ad oggi, pertanto, gli animali da compagnia risultano semplicemente “vittime” del contagio da parte di esseri umani infetti.
Oltretutto, nel caso di infezione naturale, con forme asintomatiche o paucisintomatiche e con possibilità estremamente scarse di rappresentare un rischio effettivo per la salute umana.
Per questa ragione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità animale (OIE) ha raccomandato i proprietari a non prendere misure “ingiustificate” che potrebbero compromettere il benessere degli animali.
https://www.oie.int/en/scientific-expertise/specific-information-and-recommendations/questions-and-answers-on-2019novel-coronavirus/
https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019