Con Halloween alle porte, anche per i nostri cani e gatti è arrivato il momento di vivere una festa che ha fatto breccia tra grandi e piccoli.
A differenza degli umani, per i nostri amici pet ci sono alcuni consigli che vanno seguiti per non incorrere in spiacevoli problemi.
A partire, ad esempio, dai classici dolcetti. In particolare, la preoccupazione maggiore riguarda l’assunzione di cioccolato. E più è scuro e più è dannoso.
Perché fa male
Il cioccolato contiene sostanze note come metilxantine (in particolare caffeina e teobromina), ai quali i cani sono particolarmente sensibili. Diversi tipi di cioccolato, infatti, contengono quantità variabili di metilxantine. In generale, tuttavia, più il cioccolato è scuro e amaro, maggiore è il grado di tossicità.
Perché il cioccolato non è tossico per gli umani?
Il corpo umano è in grado di espellere le metilxantine, come la teobromina, in modo molto più efficiente rispetto ai cani. La concentrazione di teobromina dopo 7 ore si riduce del 50%: per la stessa quantità, nel cane, si impiegano 17 ore
I sintomi di preoccupazione includono:
Nei cani, i primi sintomi compaiono 6/12 ore dopo l’assunzione del cioccolato e si manifestano con un innalzamento della temperatura corporea, diarrea, epilessia, vomito, respiro affannoso e tachicardia.
La cioccolata è pericolosa anche per i gatti?
Sì, addirittura di più, però non ne sono attratti quindi il rischio è minore.
[woo-related id=’859′ title=’yes’]