La dermatite esfoliativa si riferisce ad un insieme di disturbi della pelle che possono essere ricondotti a uno o più disturbi sottostanti, che condividono il sintomo comune della desquamazione della pelle, ma possono variare in termini di gravità e metodi di trattamento.
Pertanto, le dermatite esfoliativa non è la diagnosi primaria, ma il sintomo principale. Generalmente è dovuta all’accumulo eccessivo di cellule epiteliali o alla perdita della capacità delle stesse cellule di aderire l’una all’altra.
Le razze geneticamente predisposte
Questa condizione può influenzare i cani di qualsiasi razza o età, ma ci sono alcune razze che sembrano avere una maggiore predisposizione: Cocker spaniel, West Highland white terrier, English springer spaniel, basset hounds, setter irlandesi, doberman pinschers, labrador retriever, alaskan malamute, husky siberiani, chow chow, barboncini, yorkshire terrier, whippets, alani, salukis, levrieri italiani, barboncini standard, Akitas, Samoiedo e golden retriever.
Se il vostro cane è in stato di gravidanza, è opportuno informare immediatamente il veterinario, poiché alcuni farmaci per la pelle possono avere un impatto sul feto in via di sviluppo.
I sintomi
- Scaglie si possono presentare come piccole particelle, come forfora, o incrostazioni
- Accumulo di grasso o secco delle cellule della pelle di superficie, come visto in forfora
- Ridimensionamento eccessivo a causa di spargimento di cellule della pelle
- Prurito
- Gli accumuli possono essere trovati in tutto il mantello o in alcune aree localizzate
- Riempimento dei follicoli dei capelli con le cellule del petrolio e la pelle
- L’accumulo di detriti intorno al fusto del capello
- Scale in eccesso e la crosta sul piano nasale e dei margini di zampa – può portare alla rottura della pelle e l’invasione batterica
- Perdita di capelli (alopecia)
- Infezioni della pelle caratterizzata dalla presenza di pus
- Rancid odore grasso
- Le unghie possono essere colpiti
Le cause
- In alcuni casi la causa esatta rimane sconosciuta (seborrea idiopatica)
- Carenza di vitamina A in alcuni casi (cocker spaniel)
- Carenza di zinco in alcuni casi (husky siberiano, cuccioli di taglia grande)
- Sviluppo anormale della pelle e dei follicoli piliferi
- Ispessimento della pelle dovuto a causa sconosciuta
- Infiammazione delle ghiandole sebacee (ghiandole che producono oli nel mantello)
- Difetti congeniti nella normale sostituzione di spargimento delle cellule della pelle
- Allergia (allergia ai pollini, allergia al morso delle pulci, allergia alimentare ecc.)
- Infestazione parassitaria ( cheyletiellosis, demodicosi, rogna)
- Infezioni della pelle
- Disturbi ormonali
- Età correlata (osservata nei cani anziani a causa di alterazioni naturali associate all’invecchiamento)
- Disturbi e reazioni nutrizionali ( malnutrizione , alimentazione di alimenti generici)
- Malattie del sistema immunitario, in cui il sistema immunitario attacca la propria pelle (pemfigo)
- Diabete mellito
- Tumori della pelle
La diagnosi
Al fine di trovare la causa sottostante per il disturbo della pelle, il veterinario dovrà effettuare diversi test. Poiché ci sono così tante possibili cause per questa condizione, molto probabilmente il veterinario utilizzerà la diagnosi differenziale. Questo processo è guidato da un’ispezione più approfondita dei sintomi, escludendo ciascuna delle cause più comuni fino a quando il disturbo corretto non viene risolto e può essere trattato in maniera appropriata.
I test standard includeranno un esame emocromocitometrico completo, un profilo biochimico e un’analisi delle urine, che sono spesso entro il range normale a meno che non vi sia una malattia concomitante associata al sangue, come ipertiroidismo, infezione batterica, infezione fungina o cancro.
Per valutare la pelle, possono essere richieste le seguenti procedure:
- Raschiature cutanee, che verranno inviate al laboratorio per colture fungine e batteriche
- Biopsia della pelle
- Allergia cutanea – test cutaneo intradermico
- Test per ectoparassiti (parassiti della pelle)
- Provare ad eliminare gli alimenti può essere utile se si sospetta un ingrediente alimentare
Il trattamento
Una corretta diagnosi di questo disturbo e altre malattie concomitanti, se presenti, è importante per il successo del trattamento. La terapia topica frequente e appropriata (con cui i medicinali vengono applicati sulla superficie della pelle) è importante.
Il bagno rimuove le squame dalla superficie della pelle e dei peli, ma può anche seccare la pelle, peggiorando il problema.
Il veterinario prescriverà farmaci topici da utilizzare per trattare il problema e un preparato idratante per reintegrare il contenuto di umidità della pelle. Si può prescrivere uno shampoo all’acido salicilico o al perossido di benzoile, poiché sono entrambi eccellenti per il ricambio cellulare. La scelta della formulazione dipenderà dal tipo esatto di ridimensionamento e reazione del cane: se è necessario ridurre al minimo i microbi e batteri nella pelle e se le infezioni batteriche o gravi o moderate.
Gli antibiotici possono essere utilizzati nei casi con infezioni batteriche secondarie della pelle, i farmaci antifungini saranno prescritti per i casi con infezione fungina, i farmaci antiparassitari possono essere utilizzati per rimuovere i parassiti. Per carenza di vitamina A o di zinco, al cane verranno somministrati integratori per portare questo in equilibrio.
La gestione della dermatite esfoliativa
Il fattore più importante nella gestione di un cane con dermatite esfoliativa è la terapia topica frequente e appropriata. Bisognerà seguire rigorosamente le linee guida di trattamento per un trattamento efficace e per prevenire episodi di recidiva.
Questo è spesso un problema permanente che dovrà essere gestito. I follow-up con un veterinario sono standard per valutare i progressi e mettere a punto un piano di trattamento a lungo termine.
Alcune malattie della pelle hanno un potenziale zoonotico, il che significa che possono essere trasmesse ad altri animali, compresi gli umani. Prendere le dovute precauzioni, come indossare i guanti durante il trattamento del cane, ridurre al minimo il contatto diretto con la pelle durante il trattamento iniziale e pulire e mantenere un ambiente domestico sterile durante il trattamento ridurrà al minimo le possibilità di infezione.
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