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Anche i gatti soffrono la solitudine e la separazione. A dirlo è un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori della Universidade Federal de Juiz de Fora, in Brasile, e pubblicato su PLOS ONE.

L’obiettivo della ricerca era quello di sviluppare un questionario rivolto ai proprietari di gatti per identificare una serie di fattori che causano problemi legati alla separazione (SRP).

test

Il questionario è stato somministrato a 130 persone, proprietari di 223 gatti della città di Juiz de Fora. Sono state studiate le associazioni di SRP con i tratti caratteriali dei felini, nonché del proprietario.

Il questionario è stato sviluppato sulla base della letteratura scientifica sulla sindrome da ansia da separazione principalmente nei cani.

L’analisi delle risposte dei proprietari è stata effettuata attraverso la categorizzazione e l’acquisizione delle frequenze relative di ciascuna categoria, seguite da test comparativi.

Risultati

Dai risultati, è emerso che il 13,5% dei gatti soddisfaceva almeno uno dei criteri che definiscono i problemi di separazione:. Tra i comportamenti più comuni quelli distruttivi, vocalizzazioni eccessive, urinare o defecare lontano dalla lettiera, depressione-apatia, aggressività, agitazione, ansia.

I dati, inoltre, hanno svelato l’identikit dei gatti che più di altri soffrono di problemi di questo tipo. Si tratta degli animali che vivono in case dove non ci sono donne, o in case con giovani o quando non hanno la possibilità di giocare.

Conclusioni

I problemi legati alla separazione nei gatti domestici sono difficili da identificare a causa della limitata quantità di conoscenze relative al problema.

Il questionario sviluppato nello studio ha supportato l’identificazione dei principali comportamenti probabilmente correlati all’SRP nei gatti (tra cui la solitudine) e potrebbe essere utilizzato come punto di partenza per future ricerche.